Essere soli,
nascosti tra le foglie,
ad osservare le mosse del nemico.
Attendere il momento giusto,
il piccolo errore,
la sottile dimenticanza,
l'attimo fuggente.
Caricare il colpo,
l'unico colpo,
e puntare dritto
con mano calma e rigida,
con occhio lucido,
senza fremiti,
senza variazioni impercettibili,
glaciale.
Un colpo, un morto.
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